La tredicesima edizione in diretta tv e su i social a causa dell’emergenza sanitaria

Dal 12 novembre a Siena il Festival della Salute

Quattro giorni non stop con tavole rotonde, convegni, interviste, rubriche e approfondimenti

Tra i numerosi ospiti anche Rino Rappuoli che parlerà delle ultime novità sulla cura al Covid-19

Al via, dal 12 al 15 novembre 2020, il Festival della Salute che avrà come tema “Scienza, ricerca e innovazione: la Salute futura”. Nonostante l’emergenza da Coronavirus, gli organizzatori non hanno voluto annullare il grande evento nazionale che si svolgerà interamente attraverso dirette televisive non stop, videoconferenze e canali social senza però perdere il suo dna che è quello di comunicare e divulgare concetti di prevenzione e aggregare comunità. La tredicesima edizione ribattezzata necessariamente “La TV del Festival della Salute”, porta il nome di Siena. Nella città del Palio l’evento ha trovato la sua nuova sede dove, per la prima volta, avrebbe dovuto svolgersi tra il teatro dei Rinnovati, il teatro dei Rozzi ed il Complesso universitario di via Mattioli. Il programma della quattro giorni dedicato interamente alla salute e ad una interazione con la città ed il comprensorio, coinvolgerà il mondo universitario, scientifico, politico e della ricerca. Non mancheranno tavole rotonde, convegni, interviste, approfondimenti, focus, presentazioni di libri. Il Festival ha ottenuto il patrocinio del Comune di Siena che sarà anche partner nel progetto. Tra le novità i notiziari del Tg della Salute e le Notizie dal Palazzo curate dagli studenti del corso di scienze della comunicazione dell’ateneo di Siena in collaborazione con il Canale civico, una rubrica culturale con l’Associazione degli scrittori senesi oltre al format “Bellezza e Salute” a cura del professore Pierantonio Bacci. Le trasmissioni si terranno in diretta dagli studi dell’emittente senese Canale 3 Toscana con 96 ore di programmazione che rilancerà contenuti ad un network di consorelle toscane e fuori regione. Inoltre saranno programmati sui canali social del Festival dirette facebook, podcast e una doviziosa raccolta di notizie da indirizzare ai media. L’evento ed il programma completo saranno presentati ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni a Siena e a Firenze.

Il programma

La tredicesima edizione rivestirà una importanza di rilievo per l’informazione ed il mondo della salute dal momento che si svolgerà in piena crisi da Covid-19. L’inaugurazione è fissata giovedì 12 novembre con il programma “Scienza, ricerca e innovazione: la salute al tempo del Covid, la salute futura” in cui sono previste le interviste al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al Sindaco di Siena Luigi De Mossi, all’Assessore alla sanità della Regione Toscana Simone Bezzini e agli autorevoli membri del Comitato Scientifico. L’evento inaugurale, alle 17.45, sarà il convegno “Il vaccino per tornare alla normalità. Ma non c’è solo il Covid” a cui parteciperanno Rino Rappuoli, microbiologo, tra i massimi esperti a livello mondiale e chief scientist della Glaxo Vaccines; Emanuele Montomoli, professore ordinario dipartimento di Medicina di sperimentazione molecolare e Ceo di VisMederi; Francesca Appolloni, assessore sanità città di Siena.

Giornata densa quella di venerdì 13 novembre che si aprirà alle 9.35 con l’approfondimento “Salute: tutti ne parlano ma nessuno sa cos’è. Scopriamolo in era Covid” con Carlo Bellieni del Comitato di bioetica della presidenza della regione Toscana; Lourdes Velazquez, professore ordinario presso il Centro interdisciplinare per la Bioetica dell’università Panamericana di Città del Messico e già vice presidente della Federazione internazionale delle Società filosofiche (Fisp), della quale presiede tuttora la Commissione per la Bioetica; Evandro Agazzi, filosofo, logico e accademico italiano. Seguirà alle 10,15 l’appuntamento “Parliamo di salute” che approfondirà la cultura del movimento con Mauro Berruto, già ct della nazionale maschile di pallavolo e Piero Benelli, pluriolimpionico, medico nazionale di pallavolo maschile. Alle 10.45 si parlerà delle “Liste d’attesa nella gestione ordinaria e in emergenza” con Valtere Giovannini, dg delle Scotte e alle 11 tavola rotonda da Studio su “Mutualità e sanità integrativa ai tempi del Covid”. Interverranno Antonio Chelli, presidente Reciproca, Marco Gaiba vice presidente Reciproca e Enrico Montanari medico e direttore scientifico rivista Elisir e salute. Alle 11,20 interviste da studio su “Musicoterapia: prima e durante l’emergenza sanitaria causata dal Covimd-19”. Ne parleranno Vanna Galli, presidente Associazione Quavio, Siena; Davide Woods e Alexandra Patzak, musicoterapeuti; Deborah Parker, coordinatrice dei servizi di musicoterapia dell’Associazione Prima Materia. Alle 11,45 Focus sul personaggio: Capitano Istvan Piffer Gamberoni, management infermieristico e delle professioni sanitarie e sociali durante l’emergenza Covid a Varese. “Salute e prevenzione”, invece, alle ore 12 con Luca Revelli, medico chirurgo Policlinico Gemelli; Enzo Quaratino, giornalista Ansa e docente di comunicazione Lumsa, Roma; Micaela La Regina, direzione sanitaria Ospedale di La Spezia; Alessandra Fabri, Istituto Superiore di Sanità; Assunta Chiocca, infermiera La Spezia; Carlo Talucci, infermiere di Roma; Massimo Ferrucci, senologo all’Università di Padova; Paul Kateta Tshibamba, chirurgo generale Bergamo e Claudio Barchesi dell’Ufficio stampa del Ministero degli esteri. Alle 13,35 “La medicina di precisione” con Francesco Dotta, coordinatore del centro regionale di medicina di precisione e dalle 15 tre tavole rotonde: “Zero emissioni, più salute per tutti – Inquinamento dell’aria e salute ai tempi del Covid” a cui parteciperanno Leonardo Setti, biochimico e ricercatore Unibo; Marco Boschini, coordinatore nazionale Comuni virtuosi; Emma Capogrossi, assessore Comune di Ancona, presidente nazionale Rete città sane Oms ed Enel. A seguire “Indicazioni dal Lock down” a cura dell’Ordine degli Psicologi della Toscana e “L’immunoterapia” con Michele Maio ed altri ospiti. Alle 17,15 Carlo Petrini, direttore dell’Unità di Bioetica e Presidente del Comitato etico, Istituto Superiore di Sanità parlerà di salute attraverso la “Ricerca e sperimentazione applicazione etica un equilibrio da mantenere nel rispetto di ogni individuo e delle proprie liberta e quelle della comunità” mentre alle 17,30 interviste da studio su “Femminicidio e violenza sulle donne il caso di Pamela e il lockdown” a cura della dottoressa Silvia Pratali e dell’avvocato Nicodemo Gentile già opinionista nella trasmissione “Quarto grado” su Rete 4. La giornata si chiuderà con l’incontro sul tema “La bellezza salverà il mondo. Ora lo dice anche la scienza” a cui parteciperanno Paola Dei, presidente Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive; Angelo Martignetti, medico oncologo direttore Ausl Toscana sud est Unità Operativa Complessa oncologia; Dafne Rossi, coordinatore del Comitato di partecipazione dell’Auo senese e Presidente dell’Associazione Serena Onlus; Lucia Donati Brogi, vice-presidente Associazione Valdelsa Donna all’epoca della ricerca, attrice teatrale. Parteciperà inoltre una referente dell’Associazione Valdelsa Donna.

La mattinata di sabato 14 novembre inizierà alle 9.35 con “La giornata regionale del sangue”. Da studio saranno presenti Simona Carli, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed in collegamento il presidente nazionale Avis, Gianpietro Briola. Alle 11.45 il talk show “I prodotti della terra e la sana alimentazione” con la partecipazione di Vincenzo Lionetti, medico chirurgo; Sara Guidelli, direttore Anca Legacoop agroalimentari, il presidente nazionale Coop Mauro Lusetti e Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita. Alle 14 le interviste da Studio sul difficile tema de “Il male della solitudine” con Alessandro Pagnini, docente di Storia della filosofia contemporanea, e Marco Geddes da Filicaia, medico, vice presidente del Consiglio Superiore di Sanità, assessore alla Sanità e servizi sociali del Comune di Firenze. Nel pomeriggio due tavole rotonde: alle 14,45 si parlerà di “Benessere e salute mentale durante e dopo la Pandemia Covid-: strategie per migliorare la qualità della vita” a cura del Dipartimento di medicina molecolare e dello sviluppo dell’Università di Siena con Andrea Fagiolini, Alessandro Cuomo, Simone Bolognesi e Arianna Goracci. A seguire “Benessere e salute mentale durante e dopo la Pandemia Covid-19: strategie per una migliore gestione diagnostico terapeutica del bambino con malattia cronica” a cura del Dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo dell’Università di Siena con Salvatore Grosso, Marina Vascotto, Monica Tei, Silvia Franchi. Nel pomeriggio appuntamenti con Fnomceo Siena con Roberto Monaco, Scienza Ricerca ed innovazione con Andrea Paolini di Tls, “La medicina del mare” con Luca Revelli, medico chirurgo del Policlinico Gemelli di Roma e Mariasole Bianco, Donna Ambiente 2019, biologa marina, esperta oceanografa e la “La giornata mondiale del diabete” con in studio il professore Francesco Dotta ed i suoi ospiti. Alle 14,45 collegamento dalla piazza per l’illuminazione di blu del Duomo.

L’ultima giornata del Festival della Salute, domenica 15 novembre, si aprirà ancora con Mauro Berruto e alle 10 la tavola rotonda su “La medicina di genere” a cura della Lilt Siena e l’Azienda ospedaliera delle Scotte. Carlo Alberto Aquilani dell’Ordine dei farmacisti farà il punto su “Vaccini e emergenza: indicazioni in Farmacia” e a seguire approfondimenti con le “Professioni sanitarie in emergenza Covid-19” con Michele Aurigi, presidente dell’Ordine professioni infermieristiche Siena. Alle 12,30 la conclusione del Festival della Salute. Negli studi di Canale 3 Toscana, per un bilancio e un arrivederci al 2021 con la speranza di tornare agli eventi in presenza, ci saranno il sindaco di Siena Luigi De Mossi, gli assessori alla sanità della Regione Toscana e del Comune di Siena, Simone Bezzini e Francesca Appolloni e l’organizzatore del Festival, Paolo Amabile.

Il Festival

Il Festival della Salute trova alla sua tredicesima edizione, il connubio che più stava cercando. Siena, infatti, ha tutto per crescere vicendevolmente assieme al Festival: un’amministrazione convinta del progetto, due università di raro prestigio, un’azienda-ospedaliera unica in Toscana, operatori sanitari distintisi per l’impegno e la professionalità, un bacino di aziende di avanguardia nel settore medico e farmaceutico, una connotazione eccezionale come città d’arte turistica e una tradizione di ospitalità. Gli organizzatori, Paolo Amabile e Mario Di Luca, sono certi che le trasmissioni non stop non faranno rimpiangere quanto a cultura medica e capacità di interessare gli oltre cento interventi in presenza – oggi non più effettuabili – che inizialmente erano stati programmati negli istituto scolastici e nei centri convegnistici della città. Ne sia esempio il format televisivo nazionale “Zorba” – una realizzazione della Good Event di Paolo Amabile, nata quest’anno in tempi di Covid-19 – che da 22 puntate trasmette dibattiti sulla sicurezza ambientale, la sostenibilità, le tematiche afferenti la pandemia, le vaccinazioni e la cura della persona con la partecipazione di personaggi di caratura nazionale nel mondo della scienza, dello spettacolo, dello sport e della politica. Il Festival della Salute giunto alla sua tredicesima edizione è divenuto un punto di riferimento unico nel suo genere per tutti i professionisti, gli operatori tecnici, le associazioni di patologia e di volontariato che si occupano di salute e sociale per momenti di incontro, confronto e dibattito anche con le istituzioni e gli enti regionali e nazionali. La manifestazione che da subito ha avuto il riconoscimento della Regione Toscana, ha da sempre l’obiettivo di promuovere la prevenzione partendo dalle scuole con attività di divulgazione e di coinvolgimento diretto dei ragazzi in età scolare nonché di collaborazione con le associazioni di volontariato e di supporto ai cittadini afflitti da patologie croniche. Il format ed il programma scientifico proposti – in precedenza realizzati nelle città toscane di Viareggio, Pietrasanta, Pistoia e Montecatini Terme – svolgono un’importante funzione di spiegazione per i cittadini e di supporto agli Ordini professionali della Medicina e della Sanità che parteciperanno all’iniziativa.