L’assemblea consiliare, nella seduta odierna, ha approvato una serie di misure di carattere economico per il 2020 finalizzate a contenere i disagi generati dell’emergenza sanitaria e agevolare una pronta ed efficace ripresa dell’economia cittadina.
L’assessore al Bilancio Luciano Fazzi, in considerazione <<delle conseguenze della pandemia da Covid-19, che ha colpito gravemente e improvvisamente l’intera Nazione, causando criticità a livello sanitario, ma anche sociale ed economico>>, ha sottolineato l’urgenza di procedere con questo atto <<secondo le possibilità consentite dalla normativa, e compatibilmente con gli equilibri del bilancio comunale, all’approvazione di un provvedimento di carattere tributario e tariffario a sostegno della città>>.
In particolare, per l’imposta di soggiorno, il termine per il versamento al Comune, relativo agli scorsi mesi di febbraio, marzo e aprile, viene spostato al 16 giugno, e, soprattutto, l’imposta non si applica dal 1° maggio al 31 dicembre 2020 e, quindi, per questo periodo, i gestori delle strutture ricettive o dei portali telematici non sono tenuti agli adempimenti mensili. L’esenzione, fino alla fine di quest’anno, riguarderà anche il personale sanitario che soggiorna, per motivi di servizio, in strutture sanitarie del territorio comunale, o in quelli confinanti, in relazione all’emergenza Covid-19.
Riguardo alla Cosap (Canone per le occupazioni di spazi e aree pubbliche), dal 1° marzo al 31 dicembre 2020 sono escluse dal pagamento le occupazioni temporanee e quelle permanenti di edicole e chioschi; per i pagamenti relativi al medesimo periodo, eventualmente già eseguiti, viene introdotta la possibilità della compensazione successiva o, in subordine, la richiesta di rimborso. Sempre nello stesso spazio temporale, i concessionari che svolgono attività di somministrazione potranno mantenere, all’interno dell’area consentita, sia le pedane sia altre strutture autorizzate, anche se non utilizzate o utilizzate parzialmente, nonché richiedere un ampliamento della superficie occupata per recuperare in tutto, o in parte, i posti tavolo persi a causa del distanziamento di sicurezza. Questo ampliamento sarà concesso a condizione di garantire le misure minime previste dal Codice della Strada e la sicurezza per la circolazione veicolare e pedonale.
Stabilita una riduzione del 50% della parte variabile della Tari, calcolata sulle tariffe 2019 per le categorie di utenze non domestiche da 1 a 30, con esclusione delle categorie 9 (case di cura e riposo), 10 (ospedali), 12 (banche e istituti di credito), 14 (edicole, farmacie, tabacchi), 25 (supermercati, pane, macelleria e alimentari), 28 (ipermercati); l’agevolazione sarà applicata d’ufficio fin dall’emissione dell’acconto sulle bollette in scadenza nei mesi di agosto e settembre 2020.
<<Inoltre – ha proseguito l’assessore – l’amministrazione comunale si riserva di approvare, per i corrente anno, un piano tariffario che consenta la destinazione prevalente delle eventuali economie rispetto al 2019 a favore delle utenze non domestiche, con particolare riferimento alle categorie oggetto della riduzione>>.
Infine, per l’imposta di pubblicità relativa all’anno 2020 gli interessati potranno richiedere il differimento fino al 31 dicembre delle rate scadenti nel corso dell’anno.
<<La copertura delle minori entrate – ha concluso Fazzi – derivanti anche dalle misure approvate oggi, e conseguenti agli effetti dell’emergenza epidemiologica, avverrà, mediante apposite variazioni di bilancio, attraverso riduzioni di spesa, rinegoziazione di prestiti e utilizzo di componenti dell’avanzo di amministrazione, fatto salvo il ricorso a provvedimenti nazionali per gli enti locali>>.